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Teatro Greco-Romano
Il teatro romano risale al I-II secolo d.C., è sito in fondo alla via Dante, in Largo Mistria.
La maestosità del monumento greco-romano, purtroppo, è parzialmente invisibile, dato che buona parte dei suoi materiali edilizi fu impiegata in altre costruzioni, specie per edificare l'adiacente Torre del Cavallaro.
L'edificio fu scoperto nell'agosto del 1883 dall'archeologo Antonio Maria De Lorenzo, in un fondo di proprietà del marchese Pier Domenico Pellicano, mentre i lavori di scavo (iniziati nel 9106) furono condotti da Fortunato Lupis Crisafi e, in seguito, da Silvio Ferri e dal De Franciscis.
Vari gli usi addebitati all'opera, anche se le ipotesi più accreditate sono due:
1) il teatro era destinato ad audizioni musicali presso i greci;
2) probabilmente si tratta di un anfiteatro romano.
La fattura ellenizzante, nonchè l'essere l'ultimo dei teatri edificati in Calabria nell'età classica, sono i motivi che giustificano la fama di quest'opera presso gli studiosi del settore. Esso rappresenta uno dei pochissimi teatri del meridione d'Italia: il suo carattere stabile lo avvicina al mondo greco, dato che diversamente i teatri romani venivano costruiti in legno.
Le reminescenze greche si riscontrano altresì nella cavea, formata da un perfetto emiciclo, di cui rimangono nove ordini di sedili, costituenti originariamente la cavea prima, media, ultima e summa; essa presenta quattro scale, che la dividono in cinque settori. Una citazione merita il proscenio - palco destinato agli attori per la recita),che presenta due scalette di comunicazione con l'orchestra, usate in antichità per l'accesso del Coro.
Ciononostante, l'opinione prevalente tra gli studiosi è rivolta verso la fattura romana del teatro: ciò è dimostrato dalla documentazione e dai figulini ritrovati sul sito.
Negli ultimi decenni, il teatro greco-romano di Marina di Gioiosa Ionica ha rivissuto i fasti del passato, facendo da palcoscenico ad importanti manifestazioni musicali e teatrali, con grandi nomi dello spettacolo italiano.
FONTI BIBLIOGRAFICHE
E. Barillaro-Marina di Gioiosa Ionica
F. A. Badolato-Marina di Gioiosa Ionica